(Teleborsa) -
L'attività manifatturiera americana registra un netto recupero nel mese di giugno. Lo indica
l'ISM - Insitute for Supply Management, che risulta leggermente
superiore alla lettura del
PMI di Markit.
Secondo l'ISM, l'indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a
52,6 punti dai 43,1 di maggio. Il dato risulta
migliore delle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a
49,5 punti. L'indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, risale dunque sopra la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell'attività.
In aumento anche le varie
componenti dell'indice: quella sui
nuovi ordini sale a 56,4 da 31,8 punti, mentre quella sull'
occupazione si porta a 42,1 da 32,1. Cresce la anche componente relativa ai
prezzi a 51,3 da 40,8.
Secondo i dati definitivi pubblicati da
Markit, invece, l'indice
PMI manifatturiero nello stesso periodo si è portato a
49,8 punti dai 49,6 della stima preliminare e rispetto ai
39,8 di maggio e del
consensus. L'indice resta ancora sotto la soglia chiave di 50, che denota espansione dell'attività.