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Riprende vertice UE, nuova proposta di Michel sul tavolo

Conte: "Due le soluzioni del presidente del Consiglio UE: da 400 e 390 miliardi di stanziamenti"

Economia, Politica
Riprende vertice UE, nuova proposta di Michel sul tavolo
(Teleborsa) - Si continua a trattare in Europa per trovare l'accordo tra i 27 su Recovey fund dopo il nulla di fatto della terza giornata di trattative.

La giornata odierna vedrà l'incontro in plenaria alle 16, e non alle 14, come anticipato dal portavoce del Presidente del Consiglio UE, Charles Michel, Barend Leyts, su Twitter.

Serve tempo, infatti, per cercare di superare lo stallo e potrebbe essere l'intervento di Michel la chiave di volta: secondo fonti europee, il presidente del Consiglio UE presenterà una nuova proposta formale (negobox) entro la ripresa dei lavori fissata che dovrebbe essere basata su una dotazione di 390 miliardi di euro di sovvenzioni, ma con rebate più bassi rispetto alla precedente.

La conferma è arrivata anche dal premier Giuseppe Conte che ha parlato di due ipotesi in arrivo sul tavolo di lavoro. "Michel non ha anticipato null'altro ma ha detto che proporrà oggi una soluzione con una riduzione dei grants a 400 miliardi e 390 miliardi. La soluzione da 400 miliardi" di sussidi nel Recovery plan "condurrebbe un maggiore sconto per i Paesi che ne hanno diritto e quella da 390 miliardi un minore sconto", ha spiegato Conte.

"C'è una soluzione possibile sulla governance del Recovery fund che elimini il meccanismo di veto sui piani di riforma nazionali? Abbiamo indirizzato il procedimento di verifica e controllo dello stato di avanzamento dei progetti secondo una più corretta soluzione, rispettosa delle competenze dei vari organi definite dai trattati", ha proseguito il presidente del Consiglio.

"In questo momento ci stiamo avvicinando allo zoccolo duro delle rispettive posizioni e il confronto diventa più risolutivo", ha poi aggiunto Conte che ha incontrato i leader dei Paesi Frugali (Olanda, Svezia, Danimarca, Austria, Finlandia) nel pomeriggio di domenica senza trovare un accordo.

"Vi state illudendo che la partita non vi riguardi o vi riguarda solo in parte. In realtà se lasciamo che il mercato unico venga distrutto tu forse sarai eroe in patria per qualche giorno, ma dopo qualche settimana sarai chiamato a rispondere pubblicamente davanti a tutti i cittadini europei per avere compromesso una adeguata ed efficace reazione europea", avrebbe detto il premier italiano al collega olandese Mark Rutte.





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