(Teleborsa) - I
saldi estivi 2020 si preannunciano un
flop totale, sia a causa della situazione di crisi delle famiglie, sia per la data di partenza ufficiale degli sconti fissata all’1 agosto. Lo afferma il
Codacons che sottolinea come le Regioni, contravvenendo a quanto chiesto dalla Conferenza delle regioni, si siano mosse in ordine sparso, con la conseguenza che i saldi sono già in corso in alcune zone del paese, mentre altre dovranno attendere il prossimo mese.
Molte Regioni hanno deliberato una proroga al divieto di effettuare “
vendite promozionali” nei 30 giorni precedenti i saldi estivi, con la conseguenza che, di fatto, gli sconti sono già partiti in tutta Italia – spiega il Codacons – Inoltre, con la riapertura dei negozi nella fase
post-Covid, i commercianti hanno da subito applicato offerte e ribassi alla propria clientela, per attirare consumatori e recuperare almeno in parte le perdite dovute al
lockdown.
Una situazione di confusione totale che finirà per affossare i saldi: chi intendeva acquistare prodotti di
abbigliamento o
calzature ha già approfittato delle offerte in corso, e gli sconti di fine stagione raccoglieranno solo le briciole. Il Codacons stima un
tracollo degli acquisti durante i saldi estivi che, a fine periodo, raggiungerà il -30% rispetto agli ultimi anni, sia come effetto del generale impoverimento degli italiani a causa del coronavirus, sia per la presenza di promozioni e ribassi già in corso da settimane in tutta Italia.
Come ogni anno, infine, il Codacons mette in guardia i consumatori da possibili fregature, e ha diffuso un
vademecum in dieci punti con i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi.