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Asstel, firmate linee guida per nuovo lavoro agile

Sottoscritto con Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil il protocollo "Principi e Linee guida per il nuovo lavoro agile nella Filiera delle telecomunicazioni".

Economia
Asstel, firmate linee guida per nuovo lavoro agile
(Teleborsa) - Asstel e le organizzazioni sindacali di categoria hanno sottoscritto il protocollo "Principi e Linee guida per il nuovo lavoro agile nella Filiera delle telecomunicazioni".

"Il lavoro agile è diventato una realtà nella Filiera TLC e al fine di valorizzare questa esperienza abbiamo firmato, insieme a Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, l'accordo volto al consolidamento di questo strumento – ha dichiarato Pietro Guindani, presidente di Asstel –. La tutela della salute dei lavoratori, la flessibilità organizzativa e l'equilibrio tra vita privata e lavoro sono i principi che hanno ispirato il protocollo. Viene introdotta, infatti, per la prima volta, una cornice di regolamentazione nella prospettiva di supportare e valorizzare una modalità di lavoro fondata su fiducia, responsabilizzazione dei lavoratori e orientamento al risultato!.

I Principi e Linee Guida contenuti nel protocollo – spiega Asstel in una nota – costituiscono un sistema organico di intese volte alla tutela della salute dei lavoratori, al miglioramento dei risultati aziendali e della qualità della vita delle persone attraverso il ricorso a modelli organizzativi in grado di adattarsi alle esigenze del lavoro e dei lavoratori, valorizzando le professionalità e la produttività delle persone, al fine del continuo miglioramento della qualità del servizio reso. Il protocollo tiene conto dell'impatto sulla sostenibilità ambientale che l'adozione di questa modalità di lavoro può avere nel tempo e conferma l'attenzione alla questione di genere e di gestione dei tempi di vita e di lavoro. Infine, particolare interesse – prosegue la nota – è stato rivolto all'esercizio dei diritti sindacali e al riguardo le parti hanno convenuto che il lavoro agile non modifica il sistema di diritti e libertà sindacali, individuali e collettivi.

"Siamo in presenza di un nuovo paradigma del lavoro che appartiene a pieno titolo alla trasformazione digitale delle imprese, valorizzando le specificità delle singole realtà produttive, nel quadro di riferimento della contrattazione collettiva. In tale prospettiva, – ha concluso Guindani – le Parti hanno inteso cogliere i gradi di libertà che il lavoro agile offre a imprese e lavoratori della Filiera, anche nella prospettiva del superamento della fase emergenziale".




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