(Teleborsa) -
Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. A Wall Street, l'
S&P-500 prosegue le contrattazioni in calo.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.948,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,27%, scendendo fino a 39,92 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +151 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,96%.
Tra i listini europei tonfo di
Francoforte, che mostra una caduta del 3,45%, lettera su
Londra, che registra un importante calo del 2,31%, e affonda
Parigi, con un ribasso del 2,13%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 3,28%, portando avanti la scia ribassista di sette cali consecutivi, avviata il 22 di questo mese; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 21.005 punti, in forte calo del 3,02%.
Variazioni negative per il
FTSE Italia Mid Cap (-1,04%); sulla stessa tendenza, in ribasso il
FTSE Italia Star (-0,71%).
In buona evidenza a Milano il comparto
beni per la casa, con un +0,46% sul precedente.
Nel listino, i settori
petrolio (-5,91%),
assicurativo (-4,62%) e
bancario (-3,89%) sono tra i più venduti.
In questa
giornata da dimenticare per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
Le più forti vendite si manifestano su
ENI, che prosegue le contrattazioni a -7,04%.
Seduta negativa per
Saipem, che mostra una perdita del 6,55%.
Crolla
Unipol, con una flessione del 5,73%.
Sotto pressione
Banca Generali, che accusa un calo del 5,39%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
De' Longhi (+5,95%),
Carel Industries (+2,06%),
Saras (+1,72%) e
Sesa (+1,49%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Salini Impregilo, che ottiene -9,29%.
Vendite a piene mani su
Anima Holding, che soffre un decremento del 5,57%.
Pessima performance per
Banca MPS, che registra un ribasso del 4,55%.
Sessione nera per
FILA, che lascia sul tappeto una perdita del 4,35%.