(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,183. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,96%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 39,96 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +154 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,01%.
Tra gli indici di Eurolandia deludente
Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, lettera su
Londra, che registra un importante calo dell'1,54%, e
Parigi scende dell'1,43%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,71%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da otto cali consecutivi, in essere dal 22 di questo mese; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 20.889 punti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,51%); con analoga direzione, leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,64%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
immobiliare (+2,27%),
tecnologia (+0,89%) e
servizi finanziari (+0,59%).
Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-2,48%),
petrolio (-1,90%) e
telecomunicazioni (-1,84%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
UBI Banca (+4,41%),
Amplifon (+4,29%),
Nexi (+2,43%) e
Unipol (+2,20%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
CNH Industrial, che continua la seduta con -5,43%.
Affonda
Leonardo, con un ribasso del 5,15%.
Calo deciso per
ENI, che segna un -3,54%.
Crolla
Pirelli, con una flessione del 3,20%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Saras (+5,67%),
Banca Popolare di Sondrio (+5,51%),
Sesa (+4,23%) e
Mutuionline (+3,12%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salini Impregilo, che prosegue le contrattazioni a -6,28%.
Vendite a piene mani su
Autogrill, che soffre un decremento del 5,93%.
Pessima performance per
BPER, che registra un ribasso del 4,27%.
Sessione nera per
Cerved Group, che lascia sul tappeto una perdita del 3,91%.