(Teleborsa) - Ufficialmente iniziato il c
onto alla rovescia per la
riapertura delle scuola, fase da gestire sotto il segno della massima
sicurezza, anche in considerazione del fatto che la
curva dei contagi, seppur ancora sotto controllo, è in
costante crescita da giorni.
Semaforo verde, intanto, della Conferenza delle Regioni alle "indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia", predisposte da
Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione e Inail. "La Conferenza delle Regioni - spiega il presidente del Molise, Donato Toma, che ieri ha presieduto la riunione - prosegue con
responsabilità istituzionale l'interlocuzione con il Governo in vista della riapertura della scuola ed oggi ha espresso un parere sostanzialmente favorevole al documento predisposto dai ministeri competenti e da ISS e Inail.
C'è una grande "
incertezza della comunicazione scientifica,
non ci sono certezze, non c'è uniformità non solo in Europa ma in tutto il mondo: non c'è un Paese che faccia quello che fa il paese limitrofo.
Questo genera problemi: siamo chiamati a dare indicazioni, ed è frustrante sapere che noi stessi non siamo in grado di dare certezze granitiche a chi deve pianificare". Lo ha detto il Presidente del Cts
Agostino Miozzo davanti alla Commissione Istruzione della Camera.
" Tutti si rendono conto che ci sono
rischi ma la necessità assoluta è quella di
riaprire la scuola, ha proseguito Miozzo.
Distanziamento, uso mascherine, igiene, rimangono fondamentali - ha chiarito - come prevede anche la comunità scientifica. "Noi abbiamo adottato il parametro del metro e su quello abbiamo dato
l'impostazione su tutto".