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Banca Generali, la parità di genere è in primo piano

Indagine dell'istituto tedesco Qualità e Finanza: in Italia è tra le migliori società per l'uguaglianza tra i due sessi

Economia
Banca Generali, la parità di genere è in primo piano
(Teleborsa) - Banca Generali al vertice nel mondo finanziario anche per parità di genere. Secondo l'ultima indagine condotta dall'istituto tedesco qualità e finanza, intitolata "Italy's Best Employers for Women", nel Belpaese la banca private fa parte del gruppo di 51 imprese che ottengono punteggio pieno. In particolare è nel settore finanziario che Banca Generali spicca ottenendo 100 punti su 100, il punteggio massimo piazzandosi sul gradino più alto del podio davanti a Borsa Italiana e Banca d'Italia.

LA PROVA DEL WEB - La classifica, alla sua prima edizione, premia i 200 migliori datori di lavoro per le donne in Italia e per stilarla, l'Istituto tedesco qualità e finanza ha considerato oltre 2.000 fra le più importanti aziende, utilizzando un innovativo metodo di "ascolto" del web. Dipendenti e consumatori utilizzano, infatti, sempre più spesso i social per esprimere le proprie opinioni che restituiscono un quadro molto preciso delle condizioni di lavoro all'interno di ogni singola impresa. Si tratta di una modalità più approfondita e affidabile della tradizionale intervista telefonica: grazie ai suoi software, l'Istituto ha infatti raccolto 2,5 milioni di citazioni su 45 argomenti diversi. Partendo da questo materiale grezzo è stata poi utilizzata l'intelligenza artificiale per controllare ogni frammento di testo e capire se il tono in cui è scritto è positivo, negativo oppure neutro.

I dati rilevati sono quindi stati suddivisi in tre macro-aree di ricerca: cultura d'impresa, pari opportunità e carriera. Nella prima area sono incluse tematiche quali "smart working", "flessibilità dell'orario di lavoro", "clima lavorativo e correttezza del responsabile"; nella seconda "la parità di diritti per le donne", "quote femminili", "divario di retribuzione" e "opportunità di avanzamento per le donne"; nella terza infine "la promozione della formazione", "le prospettive di lavoro" e "il percorso professionale".

Insomma per Banca Generali, anche la prova del web, certifica la medaglia d'oro della parità di genere.



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