(Teleborsa) -
Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti. Sul mercato USA, scambi negativi per l'
S&P-500.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,31%. Ha sofferto di parecchie vendite l'
oro, che continua gli scambi a 1.865,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,65%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +135 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,85%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,39%, sostenuta
Londra, con un discreto guadagno dell'1,32%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,62%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 18.930 punti, mentre, al contrario, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 20.770 punti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,65%); sulla stessa linea, sale il
FTSE Italia Star (+1,2%).
Buona la performance a Milano dei comparti
utility (+1,60%),
chimico (+1,32%) e
vendite al dettaglio (+1,31%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
bancario (-2,06%),
materie prime (-0,83%) e
assicurativo (-0,57%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Snam che segna un importante progresso del 3,12%.
Vola
Atlantia, con una marcata risalita del 3,02%.
Brilla
Inwit, con un forte incremento (+2,41%).
Ottima performance per
Pirelli, che registra un progresso del 2,06%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, che ottiene -3,76%.
Si concentrano le vendite su
Unicredit, che soffre un calo del 3,14%.
Pessima performance per
BPER, che registra un ribasso del 2,97%.
Sessione nera per
Leonardo, che lascia sul tappeto una perdita del 2,79%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Carel Industries (+4,86%),
Falck Renewables (+4,17%),
Sesa (+4,09%) e
Tod's (+4,07%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Juventus, che continua la seduta con -3,42%.
In caduta libera
Cattolica Assicurazioni, che affonda del 3,31%.
Pesante
UnipolSai, che segna una discesa di ben -2,58 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Banca Ifis, che crolla del 2,18%.