(Teleborsa) - Svolta imprevista sul capitolo Autostrade.
Atlantia ha annunciato che darà un
periodo di esclusiva a CDP fino al 18 ottobre per un'eventuale proposta d'acquisto dell'88% di ASPI. Lo ha deciso il
CdA di Atlantia, riunitosi lunedì, ma l'annuncio è stato dato nella serata di martedì 13 ottobre 2020 dopo la chiusura del mercato.
La decisione viene incontro alle ultime
richieste del Governo, che ha minacciato nuovamente la
revoca della concessione, se non si tornerà sul sentiero tracciato dall'
accordo del 14 luglio scorso, che prevedeva la vendita di ASPI ad una cordata guidata da CDP.
"Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia - si legge in una nota - ha confermato la propria disponibilità a valutare un’eventuale proposta da parte di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), unitamente ad altri investitori nazionali e internazionali, per un possibile accordo, relativo all’acquisto dell’integrale pacchetto azionario (pari all’88,06%) della controllata Autostrade per l’Italia".
La holding precisa che la proposta è "aderente" alla lettera inviata al Governo il 14 luglio scorso e deve essere
"idonea ad assicurare l’adeguata valorizzazione di mercato della partecipazione medesima".
CDP adesso avrà
tempo fino a domenica per recapitare la sua proposta, mentre l'altra scadenza chiave cade il
30 ottobre, quando è convocata
l'assemblea di Atlantia per approvare il
processo "dual track" approvato dal CdA a settembre.