(Teleborsa) -
Cgil Cisl e Uil Napoli hanno proclamato lo
sciopero generale di quattro ore dell'industria e del terziario il prossimo giovedì
5 novembre con una manifestazione a Piazza Dante contro la chiusura dello stabilimento
Whirlpool e per lo sviluppo dell'area metropolitana. La mobilitazione, che vedrà esclusi i servizi essenziali, è stata proclamata dai sindacati al termine dell'attivo unitario convocato dalle
tre confederazioni. "L'epidemia Covid-19 - affermano i Segretari generali Cgil Cisl Uil di Napoli - ha ulteriormente aggravato le
condizioni di lavoratori, pensionati e studenti, evidenziando le carenze dei sistemi di protezione sociale.
La crisi ha, inoltre, aumentato le
diseguaglianze sociali, economiche e territoriali, aggravando le
tensioni sociali; rispetto ad esse il mondo del lavoro rifiuta ogni tentativo di strumentalizzazione e condanna ogni violenza, non rinunciando a manifestare, ma sempre nel rispetto delle
leggi e delle regole". "La città - secondo Schiavella, Tipaldi e Sgambati - ha bisogno di u
n progetto unificante che tenga insieme i tanti interventi in atto e quelli necessari ma fermi:
Bagnoli, Napoli Est, il Centro Storico, gli interventi urbani delle periferie, il futuro dell'area flegrea e di quella vesuviana. Per questo a tutte le Istituzioni chiediamo di superare la politica dell'annuncio e le polemiche strumentali, riconoscendo, al contrario di quanto fatto finora, la centralità di Napoli nella gestione delle risorse a partire dalla
sanità, potenziando gli organici, la
medicina territoriale, i servizi digitali e il trasporto pubblico locale".(Foto: © ?????? ???????/123RF)