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Più coordinamento e condivisione, UE prepara nuova strategia

Per fronteggiare la seconda ondata. "Siamo molto più forti quando agiamo a 27", ha detto la Presidente von der Leyen

Economia
Più coordinamento e condivisione, UE prepara nuova strategia
(Teleborsa) - "La situazione del Covid-19 è molto grave. Dobbiamo intensificare la nostra risposta dell'UE". Lo ha detto la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Oggi stiamo lanciando ulteriori misure nella nostra lotta contro il virus; dall'aumentare l'accesso a test rapidi e preparare campagne di vaccinazione a facilitare il viaggio sicuro quando necessario - ha aggiunto -. Invito gli Stati membri a collaborare strettamente. Misure coraggiose intraprese ora aiuteranno a salvare vite umane. Nessuno Stato membro uscirà in sicurezza da questa pandemia fino a quando non lo faranno tutti".

Presentando le misure che domani saranno sul tavolo dei capi di Stato e di governo nella videoconferenza virtuale sulla risposta comune al Covid-19, la Presidente sottolinea che "Nessuno Stato membro emergerà sicuro dalla crisi fino a quando non emergeranno tutti, per questo occorre coordinarci. Io chiederò loro una maggiore condivisione di dati con la piattaforma dell'agenzia europea Ecdc. Creeremo una piattaforma europea di consulenti scientifici nazionali sul Covid per lo scambio di informazioni e le strategie".

Centrali le app di tracciamento dei contagi che aiutano a interrompere le catene di trasmissione. Come ha sottolineato la Commissione europea nella sua strategia presentata oggi per il Coronavirus precisando che finora gli Stati membri hanno sviluppato 19 app nazionali di tracciamento e avvertimento dei contatti, che sono state scaricate più di 52 milioni di volte. L'esecutivo comunitario ha recentemente lanciato una soluzione per collegare le app nazionali in tutta l'Ue tramite un 'European Federation Gateway Service'. Tre app nazionali (Germania, Irlanda e Italia) si sono collegate per la prima volta il 19 ottobre, quando il sistema è entrato in linea. Molti altri seguiranno nelle prossime settimane. "Ogni utente conta", ha osservato von der Leyen.

"In questa crisi tutti abbiamo imparato che la prospettiva meramente nazionale ha i suoi limiti e che invece siamo molto più forti quando agiamo a 27", ha proseguito precisando che "Non giungeremo a compromessi sulla sicurezza dei vaccini".

Per von der Leyen "molte cose sono state fatte in modo corretto nella prima ondata, però le strategie di deconfinamento sono state troppo veloci: le misure sono state allentate troppo presto, ecco perché c'é la seconda ondata, che non sappiamo neppure se sarà l'ultima".

Capitolo vaccino. "Nel miglior scenario possibile - ha poi aggiunto - gli accordi per l'acquisto anticipato dei vaccini" anti-Covid "che abbiamo con le società farmaceutiche prevedono un range tra i 20-50 milioni di dosi consegnate ogni mese, da quando le prime società saranno pronte. Se tutti i candidati che abbiamo per la produzione dei vaccini avessero successo, nel 2021 avremo 1 miliardo e 220 milioni di vaccini. Ma anche se tutti i candidati non dovessero riuscire, potremo vaccinare 700milioni di persone", ha aggiunto la presidente della Commissione europea.

Poi un pensiero al Natale che "quest'anno sarà diverso, dipende molto dai nostri comportamenti individuali, dipende molto anche dal comportamento regionale, e a livello degli stati membri ed europeo. Da tutti questi comportamenti dipendono le prossime settimane", ha concluso.
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