(Teleborsa) -
Chiudono tutte poco sotto la parità le principali Borse europee, con Piazza Affari che non si sposta dai valori della vigilia. Continua a navigare sull'onda dell'incertezza Wall Street, con l'
S&P-500, che riporta un cauto +0,04%.
I mercati europei hanno chiuso in calo dopo una giornata positiva, spinta dal
rialzo del petrolio, provocato dalle rinnovate aspettative riguardanti i
tempi brevi per il vaccino anti-Covid, con le notizie sull’efficacia di quello di Astrazeneca che si sono aggiunte a quello di Pfizer/Biontech e Moderna.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,29%. Giornata da dimenticare per l'
oro, che scambia a 1.837,4 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,79%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,25%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +116 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,58%.
Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,08%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,28%, e poco mosso
Parigi, che mostra un -0,07%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 21.702 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 23.594 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,52%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,08%).
In buona evidenza a Milano i comparti
materie prime (+2,90%),
vendite al dettaglio (+1,86%) e
chimico (+1,81%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
utility (-1,90%),
sanitario (-0,79%) e
immobiliare (-0,74%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+4,55%),
Unicredit (+3,39%),
Tenaris (+2,94%) e
Leonardo (+2,90%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco BPM, che continua la seduta con -3,71%.
Seduta negativa per
Enel, che mostra una perdita dell'1,86%.
Sotto pressione
Mediobanca, che accusa un calo dell'1,54%.
Scivola
Inwit, con un netto svantaggio dell'1,52%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Credito Valtellinese (+23,73%),
Banca Popolare di Sondrio (+5,33%),
Maire Tecnimont (+4,91%) e
GVS (+3,85%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Datalogic, che ottiene -5,36%.
Affonda
Cerved Group, con un ribasso del 3,78%.
Crolla
FILA, con una flessione del 2,20%.
Vendite a piene mani su
doValue, che soffre un decremento del 2,09%.