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USA, Casa Bianca entra nelle trattative per pacchetto di aiuti discusso dal Congresso

Economia
USA, Casa Bianca entra nelle trattative per pacchetto di aiuti discusso dal Congresso
(Teleborsa) - I già difficili negoziati tra Democratici e Repubblicani per approvare un piano di aiuti prima di Natale sono stati ulteriormente complicati da una nuova proposta arrivata direttamente dalla Casa Bianca. Il segretario al Tesoro Steven Mnuchin, dopo una telefonata con i principali leader Repubblicani, ha infatti proposto un pacchetto da 916 miliardi di dollari alla presidente della Camera, la democratica Nancy Pelosi. Il provvedimento garantirebbe un pagamento diretto di 600 dollari alla maggior parte degli americani (1200 per le coppie), invece di 300 dollari a settimana, come stavano discutendo i due partiti.

Questa proposta sotituirebbe il pacchetto di aiuti da 908 miliardi di dollari su cui Democratici e Repubblicani avevano ripreso il dialogo dopo la sconfitta di Trump alle elezioni. La misura bipartisan ripristinerebbe i sussidi federali di disoccupazione scaduti, fornendo 300 dollari a settimana per 18 settimane, oltre a erogare 160 miliardi di dollari per stati e governi locali.

Pelosi e il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, hanno risposto alla richiesta di Mnuchin con una dichiarazione in cui affermano che preferirebbero lasciare che sia un gruppo bipartisan a definire il pacchetto di aiuti. Il piano Mnuchin reintrodurrebbe, anche se dimezzando l'importo rispetto alla primavera, i pagamenti diretti molto popolari tra Trump e i suoi sostenitori, ma che non piacciono a molti legislatori repubblicani perchè costosi e diretti anche a persone che non ne hanno bisogno.

"In questo momento ci stiamo rivolgendo a famiglie in difficoltà, aziende in fallimento, operatori sanitari e non possiamo permetterci un sostegno a ogni singola persona, indipendentemente dalle sue necessità", ha detto la repubblicana Susan Collins, coinvolta direttamente nel dialogo tra i due partiti. In ogni caso la pressione sul Congresso è molto alta e sia i Democratici che i Repubblicani hanno sostenuto che un qualche compromesso deve essere trovato.

Un nuovo piano di stimoli economici negli Stati Uniti sarebbe "molto gradito" anche dal Fondo Monetario internazionale, che tramite il suo capo economista, Gita Gopinath, ha detto che i governi statali e locali del Paese hanno bisogno di aiuto ed è necessario agire al più presto.
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