(Teleborsa) - Il mese di
novembre si classifica
l’ottavo mese consecutivo di crescita per l’industria italiana del
risparmio gestito con 6 miliardi di raccolta netta, che porta il saldo complessivo
da inizio anno a 23,3 miliardi di euro. Novembre, inoltre, è il secondo miglior mese del 2020 dopo agosto sotto il profilo della raccolta.
È quanto emerge dalla Mappa mensile del risparmio gestito elaborata dall’ufficio studi di
Assogestioni, secondo cui il cui
patrimonio raggiunge un nuovo
massimo storico di 2.394 miliardi. A spingere il livello delle masse in gestione sui nuovi massimi storici c’è, oltre al risultato positivo della raccolta, l’effetto della crescita dei mercati finanziari.
A novembre le categorie favorite dai sottoscrittori italiani sono proprio gli
azionari (+3 miliardi), seguiti dai prodotti
obbligazionari (+3 miliardi) e i
bilanciati (+279 milioni).
In totale i
fondi aperti di lungo termine hanno raccolto cinque miliardi lo scorso mese, una cifra che ha contribuito a mantenere in positivo il saldo totale dei fondi comuni aperti che chiudono novembre con +1,5 miliardi di flussi netti e da inizio anno raggiungono i 16 miliardi.
Novembre è positivo anche per le
gestioni di portafoglio che raccolgono 3,8 miliardi, la gran parte afferenti a mandati istituzionali. In totale, le masse investite nei mandati ammontano a 1.222 miliardi, pari al 51% del totale. Gli asset impiegati nelle
gestioni collettive raggiungono i 1.172 miliardi, corrispondenti al restante 49% del patrimonio complessivo.
A livello di singoli gestori, il Gruppo
Intesa Sanpaolo si posiziona al
primo posto per raccolta netta del mese con
2.887 milioni di euro.