(Teleborsa) - Ripartono le
richieste del fisco, bloccate durante la prima emergenza Covid.
Parliamo di una "pioggia" di
50 milioni di atti che l'amministrazione dovrà inviare ai contribuenti a partire da domani, 1 gennaio.
35 milioni tra atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel
2020 ai quali si aggiungono quelli di
inizio 2021.
Sono invece
15 milioni gli accertamenti e le lettere di
compliance. Il Governo ha già annunciato che punterebbe a una
nuova rottamazione e al saldo e stralcio.Provvedimenti che potrebbero arrivare a gennaio con un nuovo decreto Ristori. Nel frattempo si potrà comunque richiedere la
rateizzazione.