(Teleborsa) - Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street, come peraltro attesa, anticipata dall'andamento positivo mostrato dai future sugli indici a stelle e strisce, in attesa dei nuovi aiuti dell'amministrazione Biden da 1.900 miliardi di dollari e mentre si scommette su una ripresa dell'economia mondiale. Ieri il mercato americano è rimasto chiuso per festività.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones mostra un rialzo dello 0,40%; sulla stessa linea, l'
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 3.948 punti. In frazionale progresso il
Nasdaq 100 (+0,27%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l'
S&P 100 (+0,29%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
energia (+2,18%),
finanziario (+0,89%) e
beni industriali (+0,57%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
utilities, che riporta una flessione di -0,52%.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Exxon Mobil (+3,01%),
Chevron (+2,34%),
DOW (+1,49%) e
JP Morgan (+1,38%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
IBM, che prosegue le contrattazioni a -0,82%.
Tentenna
Cisco Systems, che cede lo 0,55%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Western Digital (+3,89%),
Nxp Semiconductors N V (+2,65%),
Applied Materials (+2,19%) e
American Airlines (+2,08%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Charter Communications, che ottiene -1,07%.
Sostanzialmente debole
Alexion Pharmaceuticals, che registra una flessione dello 0,93%.
Si muove sotto la parità
Automatic Data Processing, evidenziando un decremento dello 0,92%.
Contrazione moderata per
Gilead Sciences, che soffre un calo dello 0,62%.