(Teleborsa) - Il Capo economista della BCE esclude
galoppate inflazionistiche o rischi di surriscaldamento dell'economia nell'area euro. Ma in un'intervista a Expansion,
Philip Lane ribadisce che si sta attentamente monitorando
l'andamento dei tassi di interesse di lungo termine, perchè se gli
operatori di mercato si spingessero troppo rapidamente ad anticipare i
futuri miglioramenti dell'economia questo potrebbe diventare
"problematico".Il recente recupero delle
attese sull'inflazione non è per forza negativo, avverte, perchè "
mostra che sono molto meno probabili gli scenari che vedevano
l'economia globale scivolare verso la deflazione". Al tempo stesso "quello che vediamo
non è un cambiamento significativo e permanente" e "un
eccessivo inasprimento dei tassi" di mercato risulterebbe
"incoerente con il contrasto allo shock pandemico"."Per questo abbiamo detto che
vigileremo". Sul rischio di surriscaldamento, invece "il dibattito è interessante
sull'economia Usa, visti i nuovi stimoli ma non sull'Europa", dice Lane, che pur avendo fatto tanto a sostegno dell'economia è lontana dal
livello di interventi su cui ora sta spingendo Biden.