(Teleborsa) - Mentre si attende il
pronunciamento ufficiale dell'EMA sul caso
AstraZeneca, l'UE accelera. "La
Commissione europea e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne": la fornitura di
10 milioni di dosi che erano previste nella seconda parte dell'anno, saranno anticipate al secondo trimestre. Lo rende noto l'esecutivo comunitario.
"So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione. Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre
200 milioni", ha detto la presidente della Commissione
Ursula von der Leyen. "E' un'ottima notizia.
Offre agli Stati membri
spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne".
"Queste dosi saranno prelevate sull'opzione dei
100 milioni di dosi del secondo contratto
BioNTech-Pfizer, previsto per il
terzo ed il quarto trimestre 2021 - precisa la nota - La proposta presentata oggi dalla Commissione delle essere approvata dagli Stati membri nel Comitato direttivo congiunto", conclude la nota.
Intanto, il Ministro della Salute Speranza rassicura: "
Chi ha fatto già il vaccino AstraZeneca non ha ragione di essere preoccupato, questa è una pausa solo precauzionale. I vaccini sono e restano l'arma fondamentale con cui uscire da questi mesi difficili". E' quanto ha detto in occasione dell'evento Online Talk Sanità - Strategie per la Riforma del Sistema e Vincere la Pandemia, intervistato dal direttore del
Corriere della Sera, Luciano Fontana.
"Quando
emergono fatti nuovi come ieri è giusto fermarsi per fare una
verifica, questo deve aumentare
fiducia dei cittadini", ha proseguito.
Per Speranza, "la
decisione di ieri di sospendere AstraZeneca è di natura precauzionale e la decisione è emersa dopo una valutazione dell'istituto tedesco per i vaccini. C'è stato un confronto tra i ministri della salute: ora i governi attendono il giudizio Ema per giovedì e siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione per consentirci di riprendere la vaccinazione.
E' giusto avere cautela".
"L'auspicio - ha concluso - è che già giovedì Ema ci dia
risposte sufficienti per poter ripartire".