(Teleborsa) -
FIM, FIOM e UILM esprimono
"forte preoccupazione" per lo stallo nella
vertenza Whirlpool. "Il MISE ha dichiarato a mezzo stampa che alla
soluzione delle crisi e questo lo fa senza alcun confronto con i lavoratori - dicono chiedendo l'immediata convocazione del tavolo perchè
"non esistono soluzioni che non siano frutto della
condivisione delle parti". I sindacati hanno inviato una
richiesta di incontro all'azienda che "nel frattempo prosegue sulla
sua strada, e, per rispondere alle richieste di mercato, mette in tensione gli stabilimenti senza rispettare il piano industriale. Vogliamo riaprire il confronto a partire dagli impegni che a nostro parere
Whirlpool deve prendere nel nuovo piano che chiediamo di definire. La gestione dei carichi di lavoro, degli orari nonchè la
riorganizzazione delle produzioni nei singoli stabilimenti devono essere coerenti con il quadro generale che vogliamo discutere. Non permetteremo che il gruppo si divida, per questa ragione
abbiamo richiesto la convocazione del tavolo nazionale". "Resta per noi ferma - concludono -
la decisione di tutelare tutti gli stabilimenti, a partire da Napoli. Prosegue lo stato di agitazione che porterà, in assenza di
cambiamenti, alla
mobilitazione nazionale di tutti i lavoratori".