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Pirelli: torna livelli pre Covid nel 2022, da 2025 leader hig value

Stima ricavi tra 5,1 e 5,3 miliardi a fine piano

Finanza
Pirelli: torna livelli pre Covid nel 2022, da 2025 leader hig value
(Teleborsa) - Il CdA di Pirelli approva il nuovo piano industriale che resta incentrato sull'High Value ed è diviso in due fasi: al 2022, con il recupero previsto dei valori pre-Covid, e al 2025, in cui punta a diventare leader sugli Specialties High Value ed a generare una elevata generazione di cassa.

In particolare, il Gruppo per il primo biennio prevede a fine 2022 ricavi tra 5,1 e 5,3 miliardi, un margine ebit adjusted tra maggiore del 16% e circa il 17%, una posizione finanziaria netta tra circa 2,75 e 2,65 miliardi, pari a circa 2 volte l'ebitda adjusted. Gli obiettivi per il 2023-2025 prevedono per fine piano ricavi tra circa 5,7 e 6,2 miliardi, un margine ebit adjusted tra circa il 19% e 20% e una posizione finanziaria netta tra 1,6 e 1,4 miliardi, pari a circa 1 volta l'ebitda adjusted.

Quanto ai dividendi, è previsto un pay-out pari a circa il 50% dell'utile consolidato degli esercizi 2021-2022 e del 40% per gli esercizi 2023-2024.



Gli investimenti nel biennio 21-2022 sono previsti tra circa 710 e 730 milioni, essenzialmente per upgrade tecnologico e aumento produttività. Nel triennio 2023-2025 sono stimati tra 1,2 e 1,3 miliardi anche per nuova capacità High Value in paesi a minori costi produttivi. Pirelli prevede il completamento del piano di competitività con efficienze nette per circa 170 milioni nel biennio 2021-2022 (110 mln nel 2020). Al 2025 ulteriori efficienze per 70/100 milioni, principalmente grazie a benefici derivanti dalla trasformazione digitale.

Pirelli chiude il 2020 con un utile netto consolidato di 42,7 milioni (457,7 milioni al 31 dicembre 2019) e un utile netto della capogruppo a 44 milioni (273,2 milioni al 31 dicembre 2019). Il CdA proporrà all'assemblea degli azionisti, convocata il 15 giugno, la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione per un totale di 80 milioni.
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