(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Le borse sono spinte al rialzo dai
dati positivi del comparto
manifatturiero nell'eurozona a marzo e dal
piano da 2.000 miliardi di euro per le
infrastrutture USA presentato ieri sera da Joe Biden.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,173. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.707,5 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell'1,72%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +95 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,65%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,52%, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,65%, e sostanzialmente tonico
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,42%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,41%, continuando la scia rialzista evidenziata da sette guadagni consecutivi, innescata il 24 del mese scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 26.933 punti.
Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,81%); come pure, in denaro il
FTSE Italia Star (+0,96%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Recordati (+2,01%),
Prysmian (+1,70%),
Amplifon (+1,58%) e
CNH Industrial (+1,48%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pirelli, che continua la seduta con -1,52%.
Sostanzialmente debole
Telecom Italia, che registra una flessione dello 0,63%.
Si muove sotto la parità
Mediobanca, evidenziando un decremento dello 0,53%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca MPS (+5,68%),
Cattolica Assicurazioni (+3,20%),
Anima Holding (+1,89%) e
Biesse (+1,88%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Autogrill, che ottiene -1,93%.
Contrazione moderata per
Saras, che soffre un calo dello 0,90%.
Sottotono
Credito Valtellinese che mostra una limatura dello 0,75%.
Deludente la
Doria, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.