Facebook Pixel
Milano 16:29
33.903,12 -1,07%
Nasdaq 16:29
17.313,58 -1,22%
Dow Jones 16:29
37.809,96 -1,69%
Londra 16:29
8.064,23 +0,30%
Francoforte 16:29
17.878,18 -1,16%

Clima, Visco: settore finanziario sempre più consapevole del ruolo che può svolgere

Il ministro dell'Economia Daniele Franco: nella sfida dei cambiamenti climatici fondamentale il contributo del settore privato.

Clima, Economia
Clima, Visco: settore finanziario sempre più consapevole del ruolo che può svolgere
(Teleborsa) - Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha ribadito l'urgenza di affrontare il cambiamento climatico. Aprendo l'evento di presentazione dell'iniziativa G20Techsprint organizzata assieme alla Banca dei regolamenti internazionali nell'anno di presidenza italiana del G20, Visco ha sottolineato che vari settori dell'economia globale "stanno iniziando a diventare più consapevoli dei ruoli che possono svolgere", incluso il sistema finanziario. "I fondi riorientano i loro portafogli verso aziende più sostenibili, alcuni risparmiatori cambiano le loro preferenze, optando per green bond o social bond", ha sottolineato. "Anche le Banche Centrali stanno giocando un ruolo crescente, non solo attraverso i loro portafogli finanziari – ha aggiunto il governatore – ma anche attraverso le loro azioni di vigilanza".

Più in generale, "il mondo sta affrontando diverse sfide molto difficili: superare la pandemia, sradicare la povertà, la lotta al cambiamento climatico. Il G20 lavora intensamente per affrontarli e la Presidenza italiana si propone di affrontare queste sfide incoraggiando i responsabili politici globali a rafforzare la cooperazione – ha aggiunto Visco – e ad intensificare i loro sforzi per promuovere una ripresa che porti a un'economia più inclusiva e sostenibile".


La sfida sul cambiamento climatico "si può affrontare con una ampia innovazione e uno sforzo su scala globale: serve una riposta collettiva", ha dichiarato nel suo intervento il ministro dell'Economia, Daniele Franco. "Il G20 è cruciale per sbloccare il nostro futuro ma serve anche contributo del settore privato" oltre alla collaborazione pubblico-privato. Secondo Franco, "sono necessari anche sforzi della società civile. Ci servono generazioni più preparate sui temi climatici, per trovare soluzioni più ampie". L'obiettivo di lungo termine, ha spiegato il ministro è sganciare l'andamento della crescita dallo sfruttamento delle risorse naturali, il cosiddetto decoupling.
Condividi
```