(Teleborsa) -
Si chiude in positivo la seduta finanziaria di Piazza Affari, che si colloca in pole position tra i listini azionari europei che terminano in parità.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,217. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,51%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +109 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,88%.
Tra gli indici di Eurolandia senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia. Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,78%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 27.157 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Unicredit, che vanta un incisivo incremento del 5,39%.
In primo piano
BPER, che mostra un forte aumento del 3,87%.
Decolla
Banco BPM, con un importante progresso del 2,76%.
In evidenza
Tenaris, che mostra un forte incremento del 2,62%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -2,60%.
Scivola
Amplifon, con un netto svantaggio dell'1,65%.
In rosso
Nexi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,41%.
Tentenna
Atlantia, che cede lo 0,86%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
ASTM (+8,47%),
Fincantieri (+6,20%),
Banca Ifis (+5,67%) e
Tod's (+5,11%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Juventus, che continua la seduta con -5,02%.
Tonfo di
Technogym, che mostra una caduta del 2,53%.
Lettera su
Alerion Clean Power, che registra un importante calo del 2,15%.
Spicca la prestazione negativa di
De' Longhi, che scende dell'1,98%.