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Alitalia, Lazzerini (ITA): speriamo a breve gara per marchio

Da 2022 flotta 80-85 aerei

Economia, Trasporti
Alitalia, Lazzerini (ITA): speriamo a breve gara per marchio
(Teleborsa) - La gara per il marchio "la faranno i commissari di Alitalia" e "penso che entro giugno partiranno le gare". Lo ha detto l'amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini, intervenendo al "Forum in masseria". "Sono gare grosse, europee - ha detto - ci vorrà un po' di tempo. Quella del marchio speriamo sia molto più breve".





Nella nuova Alitalia "non c'è niente di mini" perchè "se uno prende a riferimento i 100 aerei del periodo pre-Covid, adesso ne ha 90, ma ne volano circa 35-36. Adesso il mercato è ridotto, circa il 70% in meno", ha proseguito. "Già l'anno prossimo parliamo di una flotta di 80-85 aerei con un forte incremento del lungo raggio", ha aggiunto Lazzerini.

Sulle ipotesi circolate di 5mila esuberi: "Il nostro piano finale prevede 9.500 dipendenti e l'attuale Alitalia ne ha 10.500, in questi anni ci saranno anche prepensionamenti". Nell'immediato, però - ha spiegato - "non si parte con 10 mila persone. Noi ci stiamo occupando di quante persone avrà Ita che avranno un nuovo contratto e alla Commissaria Vestager abbiamo detto che, considerando che avremo solo la parte volo, partiremo con 4.500-5mila persone e considerando tutti saremo sulle 5-6mila!.

Nelle scorse ore, intanto, è arrivata anche la schiarita per i dipendenti di Alitalia sul pagamento dell'altra metà degli stipendi di maggio. I commissari straordinari della compagnia hanno accordato "l'immediata disposizione del pagamento del restante 50% delle retribuzioni del mese di maggio che verrà accreditato tra lunedì e martedì di questa settimana, E' quanto hanno reso noto i Sindacati dopo un incontro con la terna commissariale.

Gli stessi commissari, Giuseppe Leogrande, Daniele Santosuosso e Gabriele Fava, hanno però ribadito che "ad oggi non sono giunti nelle casse dell'azienda i 100 milioni stanziati dal decreto sostegni bis e neanche i 50 milioni annunciati il mese scorso dal ministro Giorgetti", hanno riferito Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta.

L'allarme liquidità era scattato durante l'audizione dei Commissari alla Commissione bilancio della Camera sul decreto sostegni bis.
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