(Teleborsa) -
Vodafone Italia ha siglato un importante ed innovativo accordo con i sindacati, che promuove la formazione e prevede nuove assunzioni, investendo in capitale umano e ponendo le basi per cogliere la sfida della trasformazione digitale e dello sviluppo tecnologico.
Questo progetto
si inserisce nel più ampio percorso di skill transformation avviato da Vodafone già dal 2018 e accelerato con due piani straordinari di formazione – a dicembre 2020 e a maggio 2021 – grazie al Fondo Nuove Competenze di Anpal e con la creazione della Vodafone Digital Academy.
"L’accordo, frutto di un dialogo costruttivo con i sindacati a testimonianza di un consolidato sistema di relazioni industriali, mette le persone al centro della trasformazione tecnologica investendo nella loro formazione ", commenta
Ilaria Dalla Riva, direttore Risorse Umane e Organizzazione di Vodafone Italia.
Il
contratto di espansione prevede percorsi di
upskilling e reskilling per le 1.870 persone dei contact center, che affronteranno un piano intensivo di riqualificazione delle competenze per un totale di
1 milione di ore di formazione ed una durata di 18 mesi. I percorsi saranno certificati da Luiss Business School e prevedono anche il rilascio di Open Badge che attestano le competenze acquisite e il livello di conoscenza della lingua inglese.
Sono state inoltre
previste almeno 100 nuove assunzioni con contratto a
tempo indeterminato entro marzo 2023 nelle aree aziendali che riguardano le funzioni tecnologiche, commerciali e di staff. In particolare, la ricerca si concentrerà su
profili professionali ad alto contenuto di innovazione per supportare le nuove sfide del business negli ambiti ad esempio dell’intelligenza artificiale, del 5G, del digital marketing e dell’IoT. Sarà garantita in shortist la presenza di una candidata donna con profili STEM.
Accordo anche per un
premio di risultato con validità triennale e di valore crescente di anno in anno, collegato a programmi per il miglioramento della qualità e della competitività aziendale.
Possibilità di accedere, infine, al
prepensionamento anticipato per i lavoratori che maturino il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata entro i cinque anni successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro, attraverso l'erogazione di un importo corrispondente al trattamento di pensione che spetterebbe loro in base alle vigenti regole.