(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. A preoccupare gli investitori è soprattutto il diffondersi della
variante delta del coronavirus, che potrebbe avere effetti negativi sul previsto rimbalzo economico del Vecchio Continente. Gli analisti hanno anche segnalato una maggiore volatilità a causa del
ribilanciamento dei portafogli alla fine del trimestre.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.760 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,22%, a 73,87 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,85%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte scende dello 0,77%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,45%, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,72%; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 27.603 punti, ritracciando dello 0,72%.
Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,65%); sulla stessa linea, in ribasso il
FTSE Italia Star (-0,97%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Unipol, con un forte incremento (+6,21%).
Sostenuta
Exor, con un discreto guadagno dell'1,14%.
Bilancio positivo per
Poste Italiane, che vanta un progresso dello 0,94%.
Sostanzialmente tonico
BPER, che registra una plusvalenza dello 0,82%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Enel, che continua la seduta con -1,95%.
Calo deciso per
Banca Mediolanum, che segna un -1,6%.
Sotto pressione
Pirelli, con un forte ribasso dell'1,59%.
Soffre
STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,44%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
UnipolSai (+3,62%),
Webuild (+3,30%),
B.F (+1,37%) e
Mediaset (+1,07%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Carel Industries, che ottiene -3,34%.
Pesante
El.En, che segna una discesa di ben -2,52 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Falck Renewables, che crolla del 2,23%.
Sensibili perdite per
Alerion Clean Power, in calo del 2,21%.