(Teleborsa) -
Stagecoach - gruppo britannico del settore trasporti che gestisce autobus, treni, bus e traghetti - ha registrato un
fatturato di 928,2 milioni di sterline nell'anno fiscale terminato il primo maggio, in calo di quasi il 60% rispetto ai 1.417,6 milioni di sterline del 2020. L'
utile operativo rettificato è stato di 48,1 milioni di sterline, in calo del 35% rispetto ai 119,7 milioni di sterline del precedente esercizio. L'
utile per azione rettificato è stato di 2,7 pence (nel 2020 era stato di 13,5 pence).
"Siamo fiduciosi che ci sia un futuro forte e positivo per il trasporto pubblico mentre seguiamo attentamente la tabella di marcia per uscire dalla pandemia di Covid-19 - ha commentato Martin Griffiths, amministratore delegato di Stagecoach - Sebbene sia difficile prevedere in modo affidabile il ritmo della ripresa dalla pandemia, continuiamo a vedere
buone prospettive a lungo termine per l'azienda".
Date le continue incertezze causate dall'impatto del Covid-19, l'azienda non ha proposto alcun
dividendo rispetto all'anno conclusosi il 1 maggio 2021, oltre a non fornire una
guidance puntuale per l'anno in corso. Stagecoach ha comunque affermato di essere incoraggiato dal recente allentamento delle restrizioni in tutta la Gran Bretagna, con il chilometraggio degli autobus regionali che è salito a circa il 94% dei livelli pre-Covid.