(Teleborsa) - La Borsa milanese
splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, il giorno dopo che la
Federal Reserve ha mantenuto invariata la politica monetaria ed il governatore
Jerome Powell ha confermato che l'economia americana ha ancora bisogno di sostegno.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,187. L'
Oro continua gli scambi a 1.826,6 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,18%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 72,6 dollari per barile.
Scende molto lo
spread, raggiungendo +103 punti base, con un deciso calo di 7 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona allo 0,63%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,44%, ben comprata
Londra, che segna un forte rialzo dello 0,93%, e
Parigi avanza dello 0,79%. Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 25.518 punti; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 28.013 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+6,37%) che festeggia la trimestrale,
Exor (+3,01%),
Fineco (+2,56%) e
Buzzi Unicem (+2,55%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mediobanca, che ottiene -0,82% nel giorno in cui ha alzato il velo sul bilancio d'esercizio.
Sostanzialmente debole
Prysmian, che registra una flessione dello 0,70%.
Si muove sotto la parità
A2A, evidenziando un decremento dello 0,69%.
Contrazione moderata per
Recordati, che soffre un calo dello 0,58% dopo aver annunciato i conti del semestre.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Danieli (+4,83%),
Astaldi (+4,45%),
Italmobiliare (+3,93%) e
Maire Tecnimont (+2,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saras, che ottiene -2,15%.
Calo deciso per
Mediaset, che segna un -1,87%.
Sotto pressione
IREN, con un forte ribasso dell'1,24%.
Soffre
Acea, che evidenzia una perdita dell'1,16%.