(Teleborsa) - Il
Senato ha dato il
via libera al decreto per il rafforzamento della
Pubblica Amministrazione e l'efficienza della Giustizia, su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Il provvedimento ha incassato 1
68 voti a favore, mentre sono 9 i contrari. Il decreto passa ora alla camera dove dovrà essere approvato entro la scadenza dell'8 agosto.
Il decreto PA, conosciuto anche come
"decreto reclutamento" prevede la creazione di oltre
24 mila posti di lavoro, ma più di 16 mila saranno impegnati nell'ufficio del processo per garantire una maggiore efficienza della giustizia, uno dei punti cardine per l'implementazione del PNRR.
A proposito della PA, il Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha parlato di recente di una "rivoluzione gentile" e dell'importanza di avere una amministrazione più efficiente che assuma il ruolo di "forza propulsiva della ripresa".
Le assunzioni nella PA previste dal Decreto, come noto, avverranno con
procedure concorsuali lampo in 100 giorni, digitalizzate e semplificate, per la ricerca di
tecnici per l'attuazione del PNRR, di un team per la
digitalizzazione e delle migliaia di addetti che saranno impiegati nel settore della
Giustizia. (16 mila negli uffici del processo ed oltre 5mila nei ruoli amministrativi).