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Afghanistan, "troppa incertezza": FMI congela i finanziamenti

Al momento non c’è chiarezza sul riconoscimento del nuovo Governo afghano

Economia, Politica
Afghanistan, "troppa incertezza": FMI congela i finanziamenti
(Teleborsa) - Il Fondo monetario internazionale ha deciso di congelare i fondi per l'Afghanistan vista l'attuale situazione di grande incertezza. Lo ha reso noto, nella giornata di ieri, lo stesso FMI che avrebbe dovuto erogare un finanziamento di circa 455 milioni di dollari al Paese la prossima settimana ma ha deciso di sospenderlo.





"L’Fmi è guidato dalla comunità internazionale e al momento non c’è chiarezza sul riconoscimento del nuovo governo afghano", così un portavoce dell’istituzione con sede a Washington.

Intanto, l’ex Governatore della Banca centrale afghana, in un'intervista rilasciato al Financial Times, ha allertato sul rischio di una crisi finanziaria del Paese dopo che Stati Uniti e Fmi hanno "chiuso i rubinetti".

Nella conferenza stampa i talebani si sono presentati in versione "soft", mostrando il volto meno feroce. “No a vendette. Rispetteremo i diritti delle donne, se rispettano la Sharia”, hanno assicurato. Ma in pochi si fidano. E qualche segnale preoccupante è già arrivato.

"Non ci sarà alcun sistema democratico perché non ha alcuna base nel nostro Paese", ha detto ieri un alto esponente dei talebani Waheedullah Hashimi. "Non discuteremo quale tipo di sistema politico dovremmo applicare in Afghanistan perché è chiaro. È la legge della sharia e basta".

Sempre ieri, i talebani sono entrati a Jalalabad e hanno subito represso nel sangue le prime manifestazioni contro il ritorno del regime e l’abolizione della bandiera nazionale afghana: diverse le vittime (secondo alcune testimonianze più di 30). Picchiati anche i cameraman presenti.

(Foto: © ruskpp/123RF)
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