(Teleborsa) - L
e borse asiatiche chiudono una sessione debole a dispetto dei
nuovi record di Wall Street. A pesare sul sentiment dei mercati hanno contributo i
deludenti dati cinesi del PMI manifatturiero e dei servizi, che confermano una frenata dell'economia legata al riemergere di casi Covid. Deludente anche il dato della
produzione giapponese.
Seduta positiva per il listino di
Tokyo, che porta a casa un guadagno dell'1,08% sul
Nikkei 225, mentre il Topix guadagna lo 0,69%. Buona la prestazione di
Seoul (+1,75%).
Contrastate le borse cinesi, con Shanghai che recupera lo 0,18%, mentre
Shenzhen perde l'1,02%. Dal lato positivo anche la borsa di Taiwan che segna un +0,54%.
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi la seduta risulta in crescita
Hong Kong (+0,69%), accompagnata da
Kuala Lumpur (+0,71%) e
Bangkok (+0,49%). In rosso
Singapore (-1,21%) e
Jakarta (-0,32%).
Poco sopra la parità
Mumbai (+0,30%); come pure, leggermente positivo
Sydney (+0,45%).
Giornata fiacca per l'
Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,15%. Piccolo spunto rialzista per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,23%. Allunga timidamente il passo l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto progresso dello 0,23%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia 0,02%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,86%.