(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un certo vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela. La Borsa di Milano è stata sostenuta dagli acquisti su titoli industriali, tecnologici e petroliferi. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,182. L'
Oro, in aumento (+0,74%), raggiunge 1.806,5 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 70,66 dollari per barile.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +99 punti base, con un decremento di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,65%.
Tra le principali Borse europee senza slancio
Francoforte, che negozia con un +0,14%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,48%, e sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,36%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 26.027 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,31%, portandosi a 28.605 punti.
Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); sale il
FTSE Italia Star (+0,86%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,96 miliardi di euro, in deciso ribasso (-12,15%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,23 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,5 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,42 miliardi.
Tra i 436 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 191, mentre 224 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 21 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+3,62%),
Amplifon (+3,24%),
DiaSorin (+2,59%) e
Ferrari (+1,84%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -2,08%.
Soffre
Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell'1,76%.
Preda dei venditori
Banco BPM, con un decremento dell'1,35%.
Si concentrano le vendite su
Unicredit, che soffre un calo dell'1,23%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Sanlorenzo (+6,04%),
Alerion Clean Power (+4,65%),
Esprinet (+3,98%) e
Illimity Bank (+3,46%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
De' Longhi, che ha chiuso a -9,00%.
In caduta libera
Ferragamo, che affonda del 3,20%.
Pesante
Saras, che segna una discesa di ben -2,07 punti percentuali.
Vendite su
Caltagirone SpA, che registra un ribasso dell'1,95%.