(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, in vista di un aggiornamento sulla
politica monetaria da parte della BCE. L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle
numerose trimestrali societarie e soprattutto sulle indicazioni sull'inflazione nell'Eurozona che arriveranno dalla presidente dell'Eurotower,
Christine Lagarde.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,161. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.800,3 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 81,1 dollari per barile, in forte calo dell'1,89%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +112 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,95%.
Tra le principali Borse europee andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,14%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,29%. Modesto rialzo per
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,48%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,43% a 26.921 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.532 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+4,72%) alle prese con la
trimestrale. Bene anche
DiaSorin (+4,64%),
Amplifon (+2,61%) e
Ferrari (+1,91%).
Giù ancora
Saipem, che continua la seduta con -8,57% che ha annunciato il
nuovo piano strategico quadriennale.
Vendite a piene mani su
Telecom Italia, che soffre un decremento del 4,75% nel giorno in cui ha alzato il velo sui
risultati di bilancio.
Soffre
Nexi, che evidenzia una perdita del 2,25%.
Preda dei venditori
Tenaris, con un decremento dell'1,98%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
GVS (+9,08%),
Reply (+1,38%),
El.En (+1,29%) e
Brunello Cucinelli (+1,27%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Technogym, che prosegue le contrattazioni a -6,19%.
Pessima performance per
IGD, che registra un ribasso del 2,95%.
Sessione nera per
Tinexta, che lascia sul tappeto una perdita del 2,44%.
Si concentrano le vendite su
De' Longhi, che soffre un calo dell'1,69%.