(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Giornata densa di
dati macroeconomici, con l'Istat che
stima il PIL italiano in crescita del 2,6% nel terzo trimestre (rispetto al trimestre precedente) e i prezzi al consumo
in aumento dello 0,6% su base mensile. Entrambe le letture sono state superiori alle attese degli analisti. Intanto, l'inflazione dell'Eurozona
è balzata al +4,1% nel mese di ottobre. Crollano Banco BPM e BPER, dopo che nella bozza della manovra di bilancio
è comparso un abbassamento degli incentivi alle
fusioni bancarie.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,25%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,28%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 82,96 dollari per barile.
Sensibile peggioramento dello
spread, che raggiunge quota +125 punti base, aumentando di 12 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,16%.
Tra le principali Borse europee sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,90%, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,28%, e tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,39%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,47%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,48%, scambiando a 29.364 punti.
In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,59%); sulla stessa linea, negativo il
FTSE Italia Star (-0,74%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
ENI, con un importante progresso del 2,43%.
Si muove in territorio positivo
Exor, mostrando un incremento dell'1,54%.
Piccoli passi in avanti per
Recordati, che segna un incremento marginale dello 0,95%.
Giornata moderatamente positiva per
Atlantia, che sale di un frazionale +0,94%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, che ottiene -6,08%.
Sensibili perdite per
BPER, in calo del 5,73%.
In apnea
STMicroelectronics, che arretra del 2,07%.
Soffre
Inwit, che evidenzia una perdita dell'1,72%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Saras (+3,66%),
Danieli (+2,28%),
De' Longhi (+2,12%) e
Sanlorenzo (+1,52%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cattolica Assicurazioni, che continua la seduta con -4,29%.
Preda dei venditori
Piaggio, con un decremento del 4,23%.
Tonfo di
Tinexta, che mostra una caduta del 4,13%.
Lettera su
GVS, che registra un importante calo del 2,83%.