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SPID e riconoscimento personale a pagamento, la replica di Poste

Previsto dal giugno 2020, responsabilmente l’azienda ha prolungato il periodo di gratuità

Economia
SPID e riconoscimento personale a pagamento, la replica di Poste
(Teleborsa) - "Il servizio di attivazione delle identità digitali per Poste Italiane era previsto a pagamento dal giugno 2020, responsabilmente l’azienda ha prolungato il periodo di gratuità proprio a causa della pandemia così come fatto per altri servizi indispensabili a favore dei cittadini sempre gratuiti, come la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini e le consegne logistiche". Così Poste Italiane sul fatto che
dal 1 novembre bisogna sborsare 12 euro per l'emissione dello Spid almeno per la procedura che prevede il riconoscimento fisico della persona. Resta gratuito , invece, il riconoscimento da remoto, via webcam.





“Solo durante la fase critica della pandemia - chiarisce la nota - Poste ha rilasciato oltre 15 milioni di spid favorendo il percorso di digitalizzazione degli italiani in un periodo di emergenza per il Paese. Grazie alla prossimità e alla capillarità della rete degli oltre 12000 uffici postali, milioni di italiani hanno potuto ottenere facilmente e con il massimo supporto degli operatori la propria identità digitale, che rappresenta la chiave d’accesso a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Ad oggi complessivamente l’Azienda ha rilasciato gratuitamente più dell’80%delle attivazioni Spid in Italia".

"Solo dal primo novembre Poste Italiane - conclude la nota -" si è adeguata al mercato applicando, per le nuove sottoscrizioni, un costo per le attivazioni dello Spid tramite operatore.”

(Foto: © Piotr Trojanowski / 123RF)
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