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Assopetroli-Assoenergia lancia appello al Governo: "Aprire tavolo su rete carburanti"

Economia, Energia
Assopetroli-Assoenergia lancia appello al Governo: "Aprire tavolo su rete carburanti"
(Teleborsa) - Avviare, con urgenza, l'apertura di un tavolo tecnico di settore sulla ristrutturazione della rete dei carburanti, nell'ambito del quale istituzioni e operatori della filiera possano concertare un percorso condiviso di riconversione industriale, con orizzonte temporale al 2026, in coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo l'appello lanciato da Assopetroli-Assoenergia – l'associazione, aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia, che dal 1949 rappresenta circa mille imprese italiane attive nei comparti del commercio di carburanti e dei servizi per l'efficienza energetica – in una lettera inviata al premier Mario Draghi e a diversi ministri. L'associazione ritiene, infatti, che "un piano pubblico sia precondizione necessaria per assicurare che il processo di sviluppo e ammodernamento, che il Pnrr può innescare, sia organico ed uniformemente diffuso su tutto il territorio nazionale".

"Il settore della distribuzione dei carburanti negli ultimi sei anni – denuncia Assopetroli-Assoenergia – è stato al centro di un profondo processo di riforma finalizzato a contrastare estesi fenomeni di illegalità che lo avevano colpito. Questo sforzo corale di istituzioni, associazioni di rappresentanza ed imprese sta portando i risultati attesi, che consentono oggi di guardare con maggiore ottimismo al futuro. È urgente – sottolinea l'associazione – avviare ora una fase nuova nella quale la Rete distributiva sia al centro dell'attenzione delle istituzioni per il ruolo strategico imprescindibile che dovrà svolgere nella transizione energetica. La Rete è un'infrastruttura solida e affidabile a servizio del Paese. È capillarmente diffusa e determinante per la diffusione di tutti i carburanti e vettori energetici alternativi, cruciali per la decarbonizzazione dei trasporti. Con particolare riferimento all'attuazione delle misure del Pnrr (Missione 2) relative alla diffusione di nuove infrastrutture per la mobilità elettrica, si evidenzia come la rete carburanti possa agevolmente inglobare tali punti di ricarica, limitando l'ulteriore consumo di suolo e sfruttando aree di rifornimento già conformi con la normativa sulla sicurezza stradale".

La Rete carburanti, che conta oggi circa 22mila punti vendita, "è però – evidenzia Assopetroli-Assoenergia – anche sovradimensionata rispetto ai trend decrescenti dei consumi e necessita di un piano di riorganizzazione e ammodernamento, finalizzato alla riconversione verso le nuove esigenze della mobilità low carbon".
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