(Teleborsa) -
Chiude in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee nel giorno in cui la
BCE ha mostrato un atteggiamento più "falco" del passato: la banca centrale europea ha aperto la porta a un possibile aumento dei tassi di interesse già quest'anno, ma non prima di aver terminato il
Quantitative easing (QE).
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è in aumento (+1,13%) e
raggiunge quota 1,143 dopo le parole di Lagarde sull'inflazione. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 88,88 dollari per barile.
In deciso rialzo lo
spread, che si posiziona a +145 punti base, con un forte incremento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,56%.
Tra gli indici di Eurolandia seduta drammatica per
Francoforte, che crolla dell'1,57%, vendite su
Londra, che registra un ribasso dello 0,71%; sensibili perdite per
Parigi, in calo dell'1,54%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,09%) e si attesta su 27.089 punti in chiusura, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share ha perso l'1,16%, terminando la seduta a 29.484 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,45 miliardi di euro, in deciso ribasso (-17,45%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,96 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,77 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Unicredit (+2,31%),
BPER (+1,96%),
Banco BPM (+1,74%) e
Intesa Sanpaolo (+1,15%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Saipem, che ha chiuso a -6,38%.
In apnea
Amplifon, che arretra del 6,09%.
Tonfo di
Interpump, che mostra una caduta del 4,30%.
Lettera su
STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,07%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Credem (+1,74%),
FILA (+1,08%) e
Banca MPS (+0,89%) quest'ultima dopo l'annuncio che lunedì, giorno dell'approvazione dei conti, il CdA della banca deciderà sul futuro dell'Ad Guido Bastianini.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Sesa, che ha chiuso a -5,50%.
Affonda
Maire Tecnimont, con un ribasso del 5,40% dopo aver smentito di far parte di un progetto di integrazione.
Crolla
Tinexta, con una flessione del 4,55%.
Vendite a piene mani su
Reply, che soffre un decremento del 3,81%.