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Young Factor: dialogo tra giovani, economia e finanza

Economia, Finanza
Young Factor: dialogo tra giovani, economia e finanza
(Teleborsa) - A Palazzo Mezzanotte, luogo simbolo della finanza italiana, prende il via Young Factor, l'evento internazionale promosso da Osservatorio Permanente Giovani-Editori in partnership con Intesa Sanpaolo che per la prima volta vedrà partecipare insieme il Vicepresidente della BCE, 6 Governatori di Banche Centrali europee, banchieri nazionali ed internazionali e direttori dei più importanti media italiani e stranieri discutere con 400 studenti europei su come far crescere l’alfabetizzazione economico-finanziaria tra i giovani e il loro senso di appartenenza all’Unione Europea.

"Essere cittadini europei consapevoli e responsabili passa attraverso la conoscenza e queste giornate vi contribuiranno. Porre ai responsabili di organismi finanziari della Ue il tema del rapporto tra valori della comunità e crescita delle attività finanziarie costituisce un significativo momento del dialogo tra società civile, rappresentata dai giovani, e istituzioni". Si inaugura così, con questo messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’evento internazionale Young Factor, promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori e Intesa Sanpaolo. Un messaggio inviato ad Andrea Ceccherini, Presidente Osservatorio Permanente Giovani-Editori e letto da Maria Latella, conduttrice della tre giorni nel cuore della finanza italiana, Palazzo Mezzanotte. Una tre giorni di dialogo - 14,15 e 16 giugno - tra i giovani e i protagonisti del sistema bancario europeo. Il Capo della Stato ha rivolto i suoi saluti anche "ai giovani partecipanti all' iniziativa Young Factor, che vedrà riuniti anche sei governatori di Banche centrali della Unione Europea, per un dialogo su economia e finanza. Interrogarli su quanto faranno per le sfide del nostro secolo, a favore del progresso delle giovani generazioni, sarà un esercizio utile".

Ha espresso, poi, il suo orgoglio per un simile evento il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Attraverso il suo messaggio ha voluto ribadire la soddisfazione di tutta la città per questo momento di dialogo che coinvolge i giovani europei.

Tenere i giovani dentro la discussione sulle decisioni che contano. E non fuori. In e non out” con questo spirito nasce l’iniziativa e così Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori, si è rivolto ai tanti giovani presenti in sala “a patto che non accettiate il ruolo di sudditi quando potete giocare quello di cittadini. Non c'è dubbio, infatti, che i giovani siano le persone che più contano al mondo, perché i giovani hanno il tempo, che unito alla giusta educazione, può davvero cambiare il mondo”. E rivolgendosi ai 400 giovani europei presenti in sala ha così esortato gli studenti “vedete: per essere in gioco, per giocare, come in ogni gioco che si rispetti, occorre conoscerne le regole. E oggi giorno queste regole passano anche dall'educazione economico finanziaria. Un'occasione che non può essere persa, anche in chiave di "staffetta generazionale". In chiave formativa, per evitare che il dilettantismo e l'improvvisazione dilaghino, come tante volte è accaduto. Uno non vale uno! E la competenza è un valore da riconoscere. Parliamo ad una generazione che, tra pandemia, dad e difficoltà dell'economia, ha perso innegabilmente chances. Chances di integrazione. Chances di mobilità sociale. Chances che abbiamo il dovere di restituirle. Anche con iniziative come questa”. Ceccherini ha richiamato poi al ruolo di responsabilità di chi oggi guida e può determinare il cambiamento: “abbiamo il dovere di tornare a far funzionare quell'ascensore sociale, che sembra essersi immobilizzato, al piano terra, senza possibilità di salita. Quell'ascensore noi lo dobbiamo assolutamente sbloccare. Lo dobbiamo assolutamente tornare a far salire”. E ancora, rivolgendosi “ai giovani – Ceccherini aggiunge - voglio dire che se l'ignoranza costa. L'ignoranza economico-finanziaria costa cara. E costa un prezzo che non possono permettersi”.
Luca Maestri, Vicepresidente e CFO di Apple, ospite d’eccezione dell’evento e storico sostenitore del progetto promosso dall’Osservatorio, ha tenuto a ricordare come “il rapporto con Young Factor è nato anni fa quando Andrea Ceccherini mi ha illustrato per la prima volta questo progetto, ormai ventennale. Un’iniziativa che coinvolge tutti i licei italiani con la volontà di favorire la cosiddetta “media literacy” e quindi il pensiero critico. Come Apple abbiamo pensato subito che il progetto andasse supportato: lo abbiamo fatto con un paio di fondazioni in America, qui in Italia lo stiamo facendo con l’Osservatorio. Tutto quello che l’Osservatorio sta portando avanti è in linea con i nostri valori. La media literacy ora deve diventare “digital media literacy”, perché i ragazzi ormai si informano sul digital. Per l’Osservatorio sarà importante avere una piattaforma digitale e portare avanti questo progetto in tutta Europa”.

Nel corso della giornata sono poi intervenuti: Jean-Claude Trichet, già Presidente BCE; Antonio Patuelli, Presidente ABI; Christian Sewing, CEO Deutsche Bank; Andrea Orcel, CEO UniCredit e Ralph Hamers, Group CEO UBS.
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