(Teleborsa) - L'
obiettivo di raccolta funzionale alla quotazione in borsa di
Generalfinance "è stato
raggiunto e superato, con il roadshow che si chiuderà domani pomeriggio". Lo ha affermato
Massimo Gianolli, amministratore delegato dell'intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, durante l'UTP Summit de
Il Sole 24 Ore.
La data di avvio delle negoziazioni, prevista per il 29 giugno 2022, è "una data storica che premia 40 anni di storia e
premia la nostra verticalità e la specializzazione", ha aggiunto.
Il manager ha sottolineato i progressi del settore, che si riflettono anche nel apprezzamento da parte degli investitori: "Ho già affrontato il roadshow sette anni fa, quando annullai l'operazione perché i crolli di borsa avevano fatto perdere sottoscrizioni, e ciò mi impose una riflessione. Oggi le domande sono cambiate e
la percezione del nostro mondo è molto positiva".
Nel corso del suo intervento, ha spiegato che "il
trend per un'attività anticiclica come questa - il mondo del restructuring, UTP e aziende high risk - è in
fortissima crescita. Stimiamo che il turnover possa essere ampio fino a 30 miliardi di euro. C'è necessità per il sistema bancario di installare un "pronto soccorso" delle imprese al loro interno, in quanto bisogna intervenire con strumenti e sistemi, e deve essere sgravata la situazione prima che peggiori".
"L'
aspetto tempo e velocità è fondamentale, perché per colpa dell'imprenditore e per l'immobilismo del sistema bancario, spesso si ritardano gli interventi", ha aggiunto in merito agli interventi sulle imprese in difficoltà.