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Gibus, ricavi per 45,5 milioni di euro nel primo semestre 2022

Finanza
Gibus, ricavi per 45,5 milioni di euro nel primo semestre 2022
(Teleborsa) - Gibus, società attiva nel settore outdoor design di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan, ha registrato ricavi pari a 45,5 milioni di euro nel primo semestre del 2022, in aumento del 27% rispetto ai 35,8 milioni di euro al 30 giugno 2021. Il segmento Lusso High End ha registrato ricavi pari a 20,6 milioni di euro (+32%) e rappresenta il 47% del totale (45% al 30 giugno 2021). La Linea Design (pergole, tende da sole, vetrate e complementi), che rappresenta il 51% dei ricavi, ha presentato una crescita del +26% rispetto al 30 giugno 2021.

L'Italia registra ricavi pari a 35,3 milioni di euro (+36%), mentre i ricavi realizzati all'estero sono pari a 10,2 milioni di euro (+4%). Il network di Gibus Atelier registra ricavi pari a 36,5 milioni di euro (+28%), con un trend in crescita sia in Italia (+34%) che all'estero (+9%). Al 30 giugno 2022 l'iniziativa "Sconto in fattura 50%" ha raggiunto oltre 11.600 pratiche dal lancio del progetto a ottobre 2020 per un valore complessivo di fatturato retail pari a 84,2 milioni di euro. Nel primo semestre 2022 le pratiche gestite sono state più di 4.000 per un valore complessivo di fatturato retail pari a 30,2 milioni di euro.

"Siamo molto soddisfatti del risultato di questo primo semestre, che conferma il trend estremamente positivo con cui si era chiuso il 2021 e che rafforza ulteriormente il percorso di crescita del gruppo nonostante il contesto macro-economico non favorevole - ha commentato l'AD Alessio Bellin - A trainare la crescita è soprattutto il mercato nazionale, dove Gibus continua a riscontrare un grande successo per l’iniziativa "Sconto in fattura 50%", più deboli ma comunque positivi sono i risultati derivanti dai mercati internazionali, dove il contesto economico sta facendo scontare un momento di rallentamento all'intero settore".

"Nonostante ciò siamo estremamente fiduciosi delle azioni messe in campo in particolare sui mercati dell'area DACH e su quello francese a cavallo tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 - ha continuato - dove i nuovi inserimenti in area commerciale all’interno delle filiali stanno portando all’acquisizione di numerosi nuovi clienti, che esprimeranno il proprio potenziale in termini di ricavi generati nel corso dei mesi a venire".

(Foto: Fragment)
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