(Teleborsa) -
Krispy Kreme, multinazionale americana di ciambelle e catena di caffetterie, ha registrato
ricavi netti in crescita del 7,5% a 375,2 milioni di dollari (+50% su base biennale) nel
secondo trimestre (terminato il 3 luglio 2022). I ricavi organici sono cresciuti dell'8,9%, mentre la
conversione delle valute estere ha avuto un impatto negativo del 2,6% sulla crescita dei ricavi netti a causa della forza del dollaro statunitense.
La
perdita netta per il trimestre è stata di 2,4 milioni di dollari, in miglioramento rispetto alla perdita di 15 milioni di dollari di un anno fa, mentre la perdita per azione è stata di 0,02 dollari, rispetto a una perdita di 0,13 dollari dell'anno scorso. L'EPS rettificato è stato di 0,08 dollari (0,13 dollari un anno fa). Sia i ricavi che l'EPS rettificato sono risultati
inferiori alle attese degli analisti.
"I risultati nel secondo trimestre continuano a dimostrare i vantaggi del nostro
modello omnicanale e della
strategia di espansione globale con una forte crescita organica", ha commentato il CEO Mike Tattersfield. La società ha messo in campo promozioni per andare incontro ai consumatori, il cui potere di spesa è schiacciato dall'inflazione.
"Dopo la fine del secondo trimestre, abbiamo intrapreso con successo azioni sui prezzi nei mercati statunitense e britannico e nelle ultime settimane abbiamo assistito a una significativa
decelerazione dei costi delle materie prime chiave per il 2023", ha aggiunto il CEO.
(Foto: Clayton Malquist on Unsplash)