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Fed, terza stretta consecutiva. Powell ribadisce messaggio hawkish di Jackson Hole

Per domare l'inflazione ci saranno ulteriori aumenti in vista dei tassi

Economia
Fed, terza stretta consecutiva. Powell ribadisce messaggio hawkish di Jackson Hole
(Teleborsa) - La Federal Reserve ha aumentato il costo del denaro di 75 punti base per la terza volta consecutiva e quasi azzerato le stime di crescita del PIL USA, per quest'anno, allo 0,2% dall'1,7% precedente, rafforzando i timori di recessione.

Il Presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, ha detto chiaramente che c'è spazio per ulteriori aumenti in vista e le strette proseguiranno fino a quando non ci saranno prove convincenti sul calo dell'inflazione. Il banchiere ha dunque ribadito il messaggio hawkish di Jackson Hole: la Fed proseguirà fino a che non finirà il lavoro.

Alla Federal Reserve "stiamo portando i tassi di interesse ad un livello che sarà sufficientemente restrittivo da far calare l'inflazione al nostro obiettivo del 2%" - ha detto il governatore nella conferenza stampa al termine del FOMC -. "Il mio messaggio principale non cambia da Jackson Hole", il simposio economico annuale della Federal Reserve ad agosto: "manteniamo un impegno molto forte contro l'inflazione e continueremo fino a quando avremo completato il lavoro".


Se l'energico rialzo dei tassi era ormai scontato, a cambiare davvero lo scenario sono stati i "dots", le indicazioni sul percorso dei tassi fornite dai singoli governatori. A giugno la mediana delle stime indicava un punto di arrivo a fine anno al 3,25-3,50%, un livello appena superiore a quello attuale. Adesso la previsione punta al 4,25-4,50%, che corrisponde ad almeno un altro rialzo da 75 punti base più uno da 50 nelle due riunioni di fine anno (novembre e dicembre).



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