(Teleborsa) -
Airbnb, portale online statunitense per affitti brevi, ha registrato
ricavi in crescita del 29% anno su anno (o del 36% ex-FX) a 2,9 miliardi di dollari nel
terzo trimestre del 2022, segnando un nuovo record su tre mesi. Anche l'
utile netto ha raggiunto un nuovo massimo storico, aumentando del 46% anno su anno a 1,2 miliardi di dollari, che rappresenta un margine di utile netto del 42%. L'
utile per azione è stato di 1,79 dollari. Il
free cash flow è stato pari a 960 milioni di dollari, in aumento di oltre l'80% rispetto a un anno fa. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 1,47 dollari su ricavi per 2,84 miliardi di dollari.
La società
prevede ricavi per il quarto trimestre compresi tra 1,80 miliardi e 1,88 miliardi di dollari, con il punto medio che manca le aspettative degli analisti di 1,85 miliardi di dollari.
Nel terzo trimestre 2022, Airbnb ha avuto quasi 100 milioni di
notti ed esperienze prenotate, con un aumento del 25% anno su anno e 15,6 miliardi di dollari di
valore lordo delle prenotazioni, in aumento del 31% anno su anno (o 40% ex-FX).
"La domanda degli ospiti rimane forte - ha scritto la società nella lettera agli azionisti - Riteniamo che i nuovi casi d'uso, inclusi soggiorni a lungo termine e viaggi non urbani, siano qui per restare poiché milioni di persone hanno una ritrovata flessibilità nel luogo in cui vivono e lavorano. Allo stesso tempo, abbiamo anche assistito alla
ripresa dei viaggi urbani e transfrontalieri, che costituivano la stragrande maggioranza delle nostre attività prima della pandemia".
"Poiché l'impatto della pandemia si attenua ma le condizioni macro persistono, prevediamo che una
ripresa continua, anche se instabile, dei viaggi transfrontalieri sarà un ulteriore vantaggio per i risultati futuri", ha aggiunto la società.
Le
notti lorde transfrontaliere prenotate sono aumentate del 58%, mentre le
notti urbane ad alta densità sono aumentate del 27% rispetto al terzo trimestre del 2021. Sebbene il business mix rimanga molto diverso dai livelli pre-pandemia, Airbnb ha assistito a una consistente accelerazione in entrambe le aree. Nel terzo trimestre del 2022, le notti urbane ad alta densità erano il 48% del totale delle notti lorde prenotate (contro il 58% nel terzo trimestre del 2019) e quelle transfrontaliere il 43% (contro il 48% nel terzo trimestre del 2019).
Le
notti prenotate per soggiorni di lunga durata sono rimaste stabili rispetto a un anno fa, al 20% del totale delle notti lorde prenotate. Sebbene la maggior parte dei soggiorni di lunga durata si sia verificata in EMEA e Nord America, la società ha anche visto che i soggiorni di lunga durata sono diventati sostanzialmente più popolari in Asia Pacifico rispetto a un anno fa.
(Foto: Photo by Kelcie Papp on Unsplash)