(Teleborsa) -
Le autorità del settore del trasporto aereo - ACI EUROPE, A4E, ERA e IATA -
accolgono con favore la decisione di posticipare l'avvio del nuovo sistema di
frontiere intelligenti in UE verso i cittadini di paesi terzi (l'Entry Exit System o EES).
Il sistema EES cambierà le regole di gestione delle frontiere. Vi sono, tuttavia, una
serie di questioni che devono essere risolte - affermano le autorità del trasporto aereo - per garantire un'introduzione e un funzionamento senza intoppi del nuovo sistema, in modo che i passeggeri non debbano incorrere in interruzioni dle servizio.
I fattori attenzionati includono: l'adozione più ampia possibile dell'
automazione ai valichi di frontiera nazionali; l
'investimento da parte degli Stati membri per garantire che un numero sufficiente di personale qualificato e risorse siano impiegati per gestire le frontiere esterne;
l'impiego di risorse sufficienti per l'attuazione di nuove procedure da parte di aeroporti e compagnie aeree; la necessità di una
campagna di comunicazione pubblica per sensibilizzare i cittadini di paesi terzi sui nuovi requisiti.
L'industria aeronautica afferma di
"sostenere appieno" l'introduzione dell'EES e
si impegna a collaborare con l'UE e le autorità nazionali per una corretta attuazione, purchè si affrontino le preoccupazioni del settore e si fornisca un coordinamento efficiente per un'attuazione efficace. Ciò include
EU-LISA, l'agenzia responsabile della gestione del sistema, che deve
rafforzare le sue comunicazioni con l'industria aeronautica e con partner internazionali come gli Stati Uniti, per garantire che i sistemi IT siano connessi e compatibili.
Il r
invio dell'attuazione fino
a dopo l'intensa stagione estiva 2023 - si afferma - darà alle compagnie aeree, agli aeroporti, alle autorità dell'UE e nazionali l'opportunità di risolvere questi problemi e garantire che il sistema sia completamente testato.