(Teleborsa) -
Finlogic, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell'Information Technology, ha chiuso il
2022 con
ricavi consolidati pari a circa 69,7 milioni di euro, in incremento di 18,5 milioni di euro, pari al +36%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (51,2 milioni di euro). Il dato al 31 dicembre 2022 consolida i ricavi delle due società acquisite a giugno 2022, che in totale ammontano a circa 7,1 milioni di euro; senza le due acquisizioni, la crescita dei ricavi si sarebbe attestata al 22%.
La
divisione Etichette, core business del gruppo, segna un +28% rispetto al 2021, nonostante le difficoltà rilevata nel 2° e 3° trimestre legate alla scarsa disponibilità di materie prime e alla dilazione dei tempi di consegna dei materiali per etichette. La
divisione Prodotti Tecnologici registra un +44%, pur influenzata dall'ingresso di Alfacod che è specializzata nella commercializzazione di prodotti tecnologici. La
divisione Servizi ed assistenza, composta dalle attività di assistenza tecnica e dai servizi di consulenza e software, registra una crescita del 127%.
"I risultati sono stati soddisfacenti nonostante il contesto macro economico complicato ed incerto, con l'ingresso di Alfacod e Ase il gruppo ha acquisito nuove competenze e specializzazioni, ci candidiamo a diventare leader indiscusso del settore dell'etichettatura e della tracciabilità migliorando ulteriormente la qualità dei servizi offerti, generando importanti sinergie e attività di cross selling e up selling", ha commentato l'
AD Dino Natale.
Negli scorsi mesi, Credem Private Equity SGR
ha annunciato l'intenzione di lanciare un'offerta pubblica di acquisto
(OPA) finalizzata alla revoca delle azioni dalle negoziazioni a Piazza Affari.