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BNP Paribas aumenta target al 2025, buyback da 5 miliardi nel 2023

Banche, Finanza
BNP Paribas aumenta target al 2025, buyback da 5 miliardi nel 2023
(Teleborsa) - BNP Paribas, la più grande banca della zona euro, ha registrato un utile netto in calo del 6,7% a 2,15 miliardi di euro nell'ultimo trimestre del 2022, mancando i 2,37 miliardi di euro attesi dagli analisti (secondo dati Refinitiv). Al netto degli elementi straordinari, si attesta a 2.289 milioni di euro, in incremento del 7,3% rispetto al quarto trimestre 2021. L'utile netto dell'intero 2022 è stato pari a 10.196 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto al 2021. Al netto degli elementi straordinari, si attesta a 10.718 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto al 2021.

"Nel 2022, grazie alla solidità del gruppo, alla forza del suo modello diversificato e integrato, e alle competenze dei nostri collaboratori, BNP Paribas realizza un'ottima performance", ha commentato il CEO Jean-Laurent Bonnafé.

"Forte di questi risultati, che confermano la rilevanza del piano strategico 2025, e fiducioso nella propria capacità di proseguire una crescita regolare e sostenibile, il gruppo ha rivisto al rialzo i propri obiettivi rispetto ai 3 assi del piano Growth Technology & Sustainability 2025", ha aggiunto.

BNP Paribas mira ora a un obiettivo di crescita media annua dell'utile netto di più del 9% tra il 2022 e il 2025 (da una previsione di oltre il 7%). Sostenuto da operazioni annuali di riacquisto di azioni, in particolare nel 2023, prevede una forte e costante crescita media annua dell'utile per azione, di oltre il 12%, pari a un aumento del 40% nel periodo 2022-2025. Inoltre, punta pertanto a conseguire un obiettivo di redditività del patrimonio netto tangibile (ROTE) rivisto al rialzo, pari al 12% nel 2025.

Il CdA proporrà all'assemblea degli azionisti del 16 maggio 2023 di versare un dividendo di 3,90 euro, pagato in contanti, pari ad un tasso di distribuzione del 50% dell'utile distribuibile del 2022. Il rendimento per gli azionisti sarà portato al 60% dell'utile distribuibile del 2022, compreso il contributo del 2022 di Bank of the West, con il lancio di un programma di riacquisto di azioni per 962 milioni di euro.

BNP Paribas ha precisato che la plusvalenza derivante dalla cessione di Bank of the West, nonché l'impatto legato all'aggiustamento delle coperture in relazione ai cambiamenti di modalità decisi dalla BCE nel quarto trimestre 2022, saranno esclusi dal risultato distribuibile nel 2023. Prevede quindi un significativo aumento dell'utile distribuibile dal 2023, in linea con l'obiettivo del piano, e una crescita dell'utile per azione superiore all'obiettivo, sostenuta dai programmi di riacquisto di azioni proprie previsti nel 2023, per circa 5 miliardi di euro.
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