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TIM motore di innovazione in Italia: si parte dalle Smart City

Nel 2027 gli investimenti raggiungeranno 1,6 miliardi di euro (1.000 miliardi di dollari a livello globale)

Finanza, Telecomunicazioni
TIM motore di innovazione in Italia: si parte dalle Smart City
(Teleborsa) - La digitalizzazione dell'Italia passa attraverso le Smart City, che devono diventare un modello di gestione del territorio e delle sue risorse: dai beni culturali ed ambientali, alla gestione del turismo, passando per la sicurezza ed il miglioramento della qualità della vita di tutti. E' il concetto emerso in occasione della presentazione del primo rapporto "L’Italia delle città intelligenti e sostenibili", realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con gli Osservatori "Smart City" e "Startup Intelligence" del Politecnico di Milano e con il Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti del CNR.



In apertura, l'Amministratore Delegato di TIM Pietro Labriola ed il Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer Elio Schiavo, hanno delineato le prospettive di sviluppo delle Smart City ed i servizi digitali che il Gruppo ha messo a disposizione della Pubblica Amministrazione e degli Enti locali.

"Come TIM stiamo cercando un nuovo modo di essere parte del motore propulsivo per lo sviluppo dell'innovazione in Italia", ha spiegato l'Amministratore delegato di TIM Pietro Labriola, anticipando "nelle prossime settimane annunceremo il nostro modello per lo sviluppo dell'innovazione delle aziende".

"Saremo attori protagonisti del processo di digitalizzazione del Paese", ha dichiarato il responsabile all'innovazione Elio Schiavo, aggiungendo "siamo la piattaforma ICT più grande del Paese e siamo gli unici che hanno servizi proprietari. Questo è il vero asset distintivo di TIM".

All’evento hanno preso parte anche il sindaco di Assisi Stefania Proietti ed il Direttore Generale Innovazione Tecnologica e Digitale del Comune di Milano Guido Arnone, per confrontarsi su quanto già realizzato grazie alla piattaforma di intelligenza urbana di TIM e sul futuro delle due città.

Dallo studio presentato da Giordana Castelli, Coordinatrice Progetto Urban Intelligence del CNR, emerge che in Italia sono sempre più numerosi i comuni che hanno iniziato a progettare una Smart City e che gli investimenti in soluzioni ICT raggiungeranno la cifra di 1,6 miliardi di euro entro il 2027, mentre a livello globale la spesa in Smart City supererà i 1.000 miliardi di dollari. Un trend dettato dai benefici dell'adozione del modello smart city, favorito dalle tecnologie 5G, IoT e Intelligenza Artificiale, che contribuirà a ridurre i costi del traffico cittadino di circa 6,5 miliardi di euro e quelli dell'inquinamento urbano di oltre 400 milioni di euro grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650mila tonnellate di emissioni di CO2, ad indirizzare l’industria del turismo e ad ottimizzare i servizi per i cittadini.

Lo studio analizza diversi use case realizzati anche da TIM Enterprise, la business unit del Gruppo TIM dedicata alle aziende e alle pubbliche amministrazioni, che sta portando avanti la soluzione TIM Urban Genius, già adottata da diversi comuni, tra cui Assisi e Cairo Montenotte, a partire da Venezia.

Nel corso dell'evento anche la premiazione dei vincitori della TIM Smart City Challenge, l’iniziativa di scouting lanciata per favorire la crescita dell’ecosistema Smart City che ha coinvolto circa 170 startup, scaleup e aziende innovative che hanno sviluppato soluzioni per rendere le città sempre più intelligenti, sicure e sostenibili grazie ad applicazioni integrabili nella piattaforma TIM Urban Genius: oltre il 70% dei progetti è italiano, con forte interesse anche di società estere (israeliane, francesi e spagnole). In particolare, il premio TIM è stato assegnato a Mine Crime, per una soluzione ub grado di aumentare la sicurezza nelle città grazie a dati geolocalizzati sugli illeciti urbani.

Riconoscimenti sono stati assegnati anche a: iMOI (premio CNR) per la soluzione iCAM3D, un sistema di rilevamento metrico in 3D che semplifica le attività di accertamento e misurazione, ottenendo gemelli digitali di incidenti, scene, aree specifiche e oggetti; progetto di UTwin (premio Edison NEXT) che valorizza i dati degli edifici creandone gemelli digitali per ottimizzare le attività di gestione di asset, strutture, energia e sensori; Foot Analytics (premio eFM) pe runa soluzione che consente di monitorare l’utilizzo degli spazi all’interno degli uffici abilitando una gestione degli edifici efficace e in tempo reale; G-move (premio Intesa Sanpaolo Innovation Center) per una piattaforma che fornisce statistiche sulle presenze per ottimizzare la gestione degli spazi fisici, per esempio in negozi, aree urbane e mezzi di trasporto; Pin Bike (premio Osservatorio Bikeconomy), un sistema brevettato per il monitoraggio e la certificazione degli spostamenti urbani in bicicletta che permette il rilascio di incentivi economici agli utenti che utilizzano questo mezzo di trasporto; Open Stage (premio dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano) per il suo 'totem tecnologico’' prenotabile tramite app, che mette a disposizione degli artisti di strada una piattaforma di gestione e le attrezzature tecnologiche necessarie per esibirsi dal vivo.
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