(Teleborsa) -
Ansaldo Nucleare ha firmato
un
contratto con SNC-Lavalin per la fornitura di servizi di ingegneria finalizzati all’
estensione della vita dell’Unità 1 della centrale nucleare di Cernavoda, in Romania. Il progetto si inserisce nelle
attività preparatorie per l’ammodernamento assegnate da Nuclearelectrica, la società per l’energia nucleare romena, a SNC-Lavalin, per un valore totale di circa
45 milioni di euro.
L’Unità 1 raggiungerà
trent’anni di vita a fine 2026 e, per estendere il funzionamento dell’impianto di altrettanti anni, sono necessari importanti lavori di
ammodernamento che porteranno a una
fermata dell’impianto
per circa due anni e mezzo.
Ansaldo Nucleare, in qualità di
Original Designer, avrà un ruolo chiave e di responsabilità nell’esecuzione delle attività relative al Balance of Plant del progetto. Dopo i recenti contratti per la valutazione delle condizioni dell’impianto (Condition Assesment) e quello delle modifiche della progettazione (Design Modifications), per Ansaldo Nucleare questo nuovo
contratto rappresenta un ulteriore tassello nella storica collaborazione italo-romena: negli ultimi trent’anni, infatti, l’azienda genovese ha contribuito al completamento e all'entrata in esercizio delle
Unità 1 e 2 di Cernavoda e oggi pone le basi per lo sviluppo del
programma nucleare romeno del futuro, che prevede anche la realizzazione delle
Unità 3 e 4 della centrale.
"Essere parte di questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi e dimostra la fiducia che i partner hanno in noi e nelle nostre capacità", afferma
Riccardo Casale, Amministratore Delegato di Ansaldo Nucleare, aggiungendo "Ansaldo Nucleare si pone come capo fila dell’industria italiana in Romania, portando non solo il proprio contributo al progetto, ma quello di tutte le realtà della filiera nucleare Italiana, capaci di fornire servizi e prodotti dotati di un elevato grado di tecnologia".
"Siamo felici di proseguire la partnership strategica che abbiamo con SNC-Lavalin e Ansaldo Nucleare, assoluti professionisti del settore, che conoscono molto bene il nostro impianto di Cernavoda NPP e gli standard di eccellenza richiesti dal settore nucleare", spiega
Cosmin Ghi?a, CEO di Nuclearelectrica SA. “La ristrutturazione dell'unità 1 continuerà ad apportare numerosi benefici alla Romania: un’energia pulita, accessibile e sicura, la salvaguardia di posti di lavoro di alta qualità oltre alla creazione di nuovi investimenti nella comunità e un importante contributo al bilancio locale e nazionale".
L’estensione della vita dell’Unità 1 è cruciale per la Romania, poichè che l’impianto soddisfa il 10% del fabbisogno di energia elettrica romena, contribuendo sostanzialmente all’abbattimento di CO2 del settore.