(Teleborsa) - Le
azioni di emergenza intraprese dalle autorità statunitensi per sostenere i clienti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank
potrebbero essere nuovamente implementate in futuro. Lo ha detto il
segretario al Tesoro, Janet Yellen, in un'audizione presso una sottocommissione della Camera.
"Abbiamo intrapreso azioni per proteggere tutti i depositanti presso i due istituti falliti e fornire ulteriore liquidità alle banche - ha spiegato - Questo è stato progettato per
mitigare i rischi per il sistema bancario. È importante essere chiari: gli
azionisti e i debitori delle banche fallite non sono protetti dal governo. E nessuna perdita derivante dalla risoluzione di queste banche è a carico del contribuente. La protezione dei depositi è fornita dal Fondo di assicurazione dei depositi, che è finanziato dalle commissioni sulle banche assicurate".
"Come ho detto, abbiamo utilizzato
strumenti importanti per agire rapidamente per prevenire il contagio - ha continuato - E sono
strumenti che potremmo usare di nuovo. Le forti azioni che abbiamo intrapreso assicurano che i depositi degli americani siano al sicuro. Certamente, saremmo pronti a intraprendere ulteriori azioni se necessario".